Una breve sosta che rallegra il cuore

Una breve sosta, a volte anche se breve fa perdere del tempo prezioso, ma ci sono casi in cui una semplice sosta riesce a rendere veramente diversa la vita di qualcuno e quel tempo speso diventa tempo guadagnato.

L’inizio della storia è in una normale mattinata primaverile in una altrettanto normale Stazione dei Carabinieri con… l’altrettanto normale compito di recarsi in Tribunale. Il servizio è consueto e anche quella mattina il Carabiniere Roberto si appresta a svolgerlo regolarmente.

Ma già mentre si prepara a casa, mentre indossa l’uniforme mentre si reca al suo comando ha già qualcosa in mente, ha in mente una breve sosta che renderà felice qualcuno meno fortunato di lui e della sua famiglia.

Tutto procede regolarmente e si parte dal Comando in direzione del Tribunale ma, proprio lungo la strada ecco che arriva il momento della deviazione, della breve ma intensa sosta.

La sosta è presso un Liceo di Grosseto, un ragazzo che frequenta quel liceo ha un sogno: i Carabinieri. Ed ecco che una normale mattinata diventa un giorno speciale perché un sogno viene realizzato.

C’è ancora movimento davanti al Liceo quando una macchina dei Carabinieri entra nel cortile. I movimenti non sembrano quelli di un intervento di emergenza. Dall’auto di servizio scende un Carabiniere che si guarda un attimo attorno prima di puntare deciso verso l’ingresso.

Il carabiniere cerca Simone, proprio Simone. E lui ha un sussulto quando si trova davanti quel Carabiniere in uniforme. Capisce che il suo sogno si sta avverando e il suo sorriso è così espressivo che ripaga ampiamente quella breve sosta prima della consueta routine in tribunale.

I carabinieri sono anche questo, realizzatori di sogni e mai come quando si realizza il sogno di un ragazzo, magari meno fortunato di altri, si porta avanti quel motto ormai indelebile di fedeltà nei secoli.

Perché la fedeltà verso l’Italia è prima di tutto una fedeltà verso gli italiani e verso i loro sogni, verso il loro quotidiano di vita. Simone realizza il suo, si sente per qualche istante un Carabiniere, sale sull’auto di servizio, prova l’ebbrezza di capire cosa significa essere Carabiniere e non fare il Carabiniere.


Si, la sosta ha portato qualche minuto di ritardo, ma per uno scopo così nobile e per un sogno del genere non occorre giustificazione. Si riparte e se per il Carabiniere il giorno proseguirà normalmente per Simone quel giorno resterà per sempre un giorno speciale.

 

Una risposta a “Una breve sosta che rallegra il cuore”

  1. Anche dei piccoli gesti e delle piccole azioni possono realizzare dei sogni e dare tanta felicità come in questo caso ! Che Dio benedica a tutti i Carabinieri Onesti di Italia che con il Buon Senso e l’Altruismo,nello specifico(e non solo),fanno la differenza nel Lavoro e nella Vita !

I commenti sono chiusi.