Un’altra bella storia d’Arma, che riguarda una partoriente, ci arriva da Agrigento, il 12 marzo 2013, e riguarda l’ennesimo intreccio fra Carabinieri e partorienti.
Nella notte i Carabinieri, intenti a pattugliare le strade della provincia siciliana, si imbattono in un cittadino romeno intento ad asportare rame dalla linea ferroviaria che collega Agrigento con Caltanissetta e procedono ad un normale arresto, uno di quegli arresti che, dopo l’aumento del prezzo del rame, è diventato quasi consuetudinario.
L’uomo viene così accompagnato in caserma per procedere alla stesura degli atti necessari per l’arresto quando, improvvisa e nel cuore della notte, arriva una telefonata sul cellullare della persona fermata.
Il cellullare non era più in possesso dell’arrestato, come da prassi operativa, ma quando è squillato l’uomo ha subito chiesto di sapere chi lo stava chiamando perché la moglie era in attesa di un bambino e lui era in ansia.
A chiamare era proprio la moglie e a rispondere un Carabiniere che si preparava ad informare la donna dell’avvenuto arresto del marito, tutte attività comunque di routine.
La donna, invece, chiamava il marito perché aveva perso le acque e si stava avviando verso il parto. La chiamata serviva proprio a far tornare a casa il marito che avrebbe dovuto portarla in ospedale, marito che, però, non poteva allontanarsi dalla caserma dei Carabinieri.
E così i Carabinieri, prima precisi nel loro primario incarico di garanti delle Leggi e delle norme, hanno mostrato l’altra faccia del loro essere, quella dell’assistenza a chiunque ne abbia bisogno.
Una macchina dei Carabinieri è corsa a casa della donna per prelevarla ed accompagnarla in ospedale sostituendosi a quell’uomo che loro stessi avevano arrestato.
Un gesto che si commenta da solo nella sua semplicità e nella sua straordinarietà, un gesto da cui si percepisce come dietro un’uniforme pulita e curata, dietro la giusta severità dell’essere Carabiniere, vi è l’uomo Carabiniere, un gesto che, probabilmente, resterà nella mente di chi lo ha compiuto come un’esperienza che solo un uomo in uniforme può avere.
Per Voi cc il bene degli altri sempre al primo posto! Bravi!