Gli orfani

Il pullman corre veloce verso Bressanone, a bordo due ragazzini, due figli di un maresciallo dei Carabinieri scomparso ormai da dieci anni.

Quel viaggio è l’ormai consueto viaggio organizzato dall’ONAOMAC dell’Arma dei Carabinieri, dieci giorni di vacanza offerti agli orfani dell’Arma.

Orfani ONAOMAC 4L’Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma  dei Carabinieri nasce nell’immediato dopo guerra e già da allora evidenzia l’attenzione che i Carabinieri in servizio le danno visto che il patrimonio iniziale, di ben 37 milioni di lire, fu donato da tutti i Carabinieri con l’offerta di una giornata lavorativa.

ONAOMAC 3Da allora la struttura ha mutato notevolmente il suo modo di assistere gli orfani della grande famiglia dell’Arma dei Carabinieri. Prima i collegi erano il modo migliore per formare e far crescere quei bambini rimasti orfani, ma dagli anni ’80 in poi l’assistenza arriva direttamente a casa dei 1000 orfani assistiti.

Coloro che decidono di proseguire gli studi vengono finanziati fino al termine degli stessi mentre per gli orfani disabili l’assistenza è a vita.

ONAOMAC 2Certo, l’assistenza non potrà mai sostituire l’abbraccio di un genitore scomparso, ma è proprio questa Opera che distingue l’Arma dei Carabinieri e la rappresenta da sempre come una grande famiglia. Una famiglia dove si discute, dove si sbaglia, dove si litiga anche animatamente, ma alla fine una famiglia in cui se succede qualcosa al collega sconosciuto tutti si farebbero in quattro per lui e per la sua famiglia.

Quel pullman procede spedito e il centro Carabinieri di Bressanone è ormai in vista. Un’esperienza unica ogni anno, i bambini mangiano tutti insieme, si scambiano esperienze, emozioni, sensazioni. Sono coccolati e assistiti in tutto e soprattutto, come dice la mamma di due di loro, si sono sentiti meno diversi in un ambiente di ragazzi orfani come loro.

Alla fine della prima giornata accade qualcosa di magico: il figlio si avvicina alla madre e le dice “Mamma io sono sicuro che papà era dietro la mia sedia oggi” e la stessa cosa lo dice un’altra ragazza orfana che era con lui.

Bello pensare quindi che dietro ad ogni orfano, quel giorno ma non solo, ci fosse il genitore perduto e bello pensare anche che dietro ogni orfano esiste l’ONAOMAC che non fa mai sentire soli i piccoli e grandi ragazzi dell’Arma.

Orfani ONAOMAC 4

3 Risposte a “Gli orfani”

  1. UN GESTO FATTO CON IL CUORE ♥ VALE PIU’ DI MILLE PAROLE ♥ IO NE SO’ QUALCOSA ANCHE IO HO PERSO LA MIA MAMMA ♥ E LA SENTO OGNI ISTANTE OGNI SECONDO VICINO A ME’ ♥ QUESTI ORFANI DEI CARABINIERI VOLATI IN CIELO ♥ NON VENGONO MAI ABBANDONATI NON SI FANNO MAI DISTINZIONI ♥ GLI ORFANI DI CARABINIERI SONO TUTTI UGLUALI ♥ UN’ ABBRACCIO DI CUORE A TUTTI GLI ORFANI DEI CARABINIERI ♥

  2. QUANDO ERO IN SERVIZIO, OLTRE ALLE TRATTENUTE, HO DEVOLUTO COSPICUA SOMMA, POICHE’ ANCH’IO SONO ORFANO, MA DALL’ULTIMA GUERRA

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