Grazie di esistere

Da quasi due secoli in tanti lo hanno detto ai Carabinieri: “Grazie di esistere”, un ringraziamento per l’impegno che ogni giorno tutti i Carabinieri mettono in campo per la gente.

Mercoledì tre febbraio 2013, una famiglia in automobile percorre serenamente la Strada Statale 185 che collega Giardini Naxos (ME) con Novara di Sicilia (ME). Aveva da poco nevicato ma per il conducente la strada sembrava percorribile e così decideva di proseguire la marcia nonostante, appunto, le avverse condizioni meteo.

Esistere a Novara di Sicilia

La sua fortuna, a dispetto di quanti cerchino di evitare i posti di controllo delle Forze dell’Ordine, è stata proprio quella di incontrare una pattuglia di Carabinieri che li ha fermati quando erano già arrivati a 1.125 m di quota.

I Carabinieri informavano tempestivamente che poco più avanti vi era una parte della strada particolarmente pericolosa a causa del ghiaccio che ricopriva il manto stradale in un tornante già pericoloso. Il pericolo sarebbe stato grande se solo non ci fossero stati i Carabinieri fermi proprio per segnalarlo.

La storia sembrerebbe normale, di poco conto, in fin dei conti i Carabinieri si sono limitati a preavvisare di un pericolo, un compito istituzionale e di certo non così rilevante da farne una storia.

Ma la vera storia è proprio qui, perché per attraversare quel pezzo di strada ghiacciata i Carabinieri fanno salire la moglie e i figli del conducente sulla loro macchina, un fuoristrada che sicuramente avrebbe garantito una maggiore sicurezza, e li hanno accompagnanti a valle mentre il conducente poteva procedere con maggiore serenità.

Pattuglia nella neveE dopo questo segno di attenzione molto particolare verso la gente, segni che hanno avvicinato sempre più l’Arma dei Carabinieri al cuore degli italiani, il conducente decideva di ringraziare quella pattuglia della Stazione di Fondachelli Fantina (ME) con una lettera indirizzata alla rivista “Il Carabiniere” sottolineando proprio quel “Grazie di esistere” verso la Benemerita con particolare a quei due militari che hanno dato prova dello spirito che contraddistingue l’uomo che indossa l’uniforme. Nei secoli Fedele.