I bambini, lo specchio dell’anima ed il Caratrenino

Chiissà se sapevano cosa era accaduto solo il giorno prima al Brigadiere Giangrande e all’appuntato Francesco Negri non lontano da quella piazza questi bambini, specchio dell’anima del mondo, sorridenti e felici.

Chissà se anche loro hanno sentito che un uomo in uniforme, vestito proprio come quello che sorride accanto a loro, era rimasto gravemente ferito, insieme ad un altro collega, un altro Carabiniere che aveva messo la propria vita al servizio dell’Italia.

Il Caratrenino

Forse lo sapevano, forse no, ma questi bambini hanno comunque fatto vedere cosa significa l’Arma dei Carabinieri per loro, i Carabinieri che hanno arrestato Pinocchio, protagonista di una fiaba ma sempre attuale , sono per loro la protezione, la giustizia, coloro a cui rivolgersi in caso di difficoltà.

E come dimostrarlo al giovane Carabiniere che, anche lui con dei figli a casa, stava lavorando proprio dove 24 ore prima era accaduto l’impensabile? Facendolo ridere, conquistando il suo cuore, in un modo che solo i bambini sanno fare. E così davanti all’austerità dell’uniforme e di un blindato, eccoli improvvisare un trenino allegri e spensierati consapevoli che quell’Istituzione che li ha visti nascere continuerà a proteggerli come ha fatto fino ad ora per due secoli.

Il Carabiniere si è prestato al gioco dei bambini e forse per un attimo è tornato bambino anche lui, magari al periodo in cui forse sognava di indossare fieramente quell’uniforme così ammirata.