L’angelo in uniforme

Lucia (nome di fantasia) aveva sei anni e come tutti i bambini di sei anni era spensierata, giocava nella piazza del suo paese e non si accorgeva del suo angelo custode che la proteggeva… Era il 1985 e lei stava con le sue amiche a pallone

Un tiro, un calcio al pallone, un gioco tutti insieme in quel paese tranquillo dove i bambini erano spensierati e potevano divertirsi allegramente.

A casa aveva spesso parlato con la mamma dell’angelo custode, ogni bambino ne ha uno… L’angioletto che accompagna i piccoli e li fa diventare grandi, li accompagna nella vita e si occupa di loro. Avete presente il grillo parlante? Ecco… Qualcosa di simile.

grillo parlanteLucia non pensava però di poterlo incontrare e toccare proprio quel pomeriggio e proprio nel suo paese.

Il gioco si faceva interessante, il posto più bello per giocare era in quella piazzetta davanti alla grande caserma dei Carabinieri. I Carabinieri, quegli uomini in uniforme che giravano in paese con la loro macchina e che sembravano così seri ma anche così buoni. Quelli che la mamma le aveva detto di chiamare se aveva paura o aveva bisogno di aiuto. Per questo giocare proprio davanti alla caserma era come giocare nel posto più sicuro del paese.

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Un giovane Carabiniere alla finestra del pian terreno si sta sistemando, mette la cravatta, prende la giacca. Lei lo osserva e non si accorge di quello che sta accadendo. Un uomo, forse un uomo, impugna un’accetta, va verso Lucia. Forse non gradisce quel gioco, forse non ama le loro voci spensierate. Forse… Ma lei non pensava che il suo gioco potesse provocare quella reazione. Non si accorge di nulla.

Improvvisamente vede quell’uomo in uniforme scavalcare la finestra e tirarla via con forza da quell’uomo. Lo scatto di quell’angelo in uniforme le aveva salvato la vita. Il suo angelo si era rivelato a lei nelle sembianze di un giovane Carabiniere.

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Non ricorda cosa accadde dopo, non le interessava a sei anni, sapeva solo di dover ringraziare il cielo per averle dato quell’angelo in uniforme che le ha consentito, oggi, di raccontare la sua storia. Dopo tanti anni leggere le altre storie le fanno tornare in mente la sua e pensa a quante altre belle cose possa aver fatto nella sua vita quell’angelo in uniforme venuto da lontano.