Ma per una volta l’inchino non è stato pubblicizzato ai media come negativo e come l’ennesimo affronto verso lo Stato. Siamo a Palermo, quartiere ZEN dove da qualche anno una splendida figura di Comandante di Stazione aiutato da altrettanto validi collaboratori ha acceso un fuoco di speranza nella zona instaurando con i tanti cittadini onesti un rapporto di reciproca stima e fiducia.
Una Stazione Carabinieri molto particolare insomma, che ogni giorno guadagna un piccolo ma significativo pezzo di terreno verso la legalità.
Ed è in questo ambiente che l’Associazione Padre Pio, che si occupa di organizzare i festeggiamenti in onore del Santo, ha voluto dare un segnale forte e di segno opposto, un inchino ai Carabinieri.
I fedeli della zona, che hanno accolto con viva soddisfazione e immensa gioia questa sosta nel percorso del Santo, hanno così pregato fermandosi davanti alla caserma dei Carabinieri dello ZEN con un inchino in onore dei Carabinieri e dell’Arma tutta.
Un inchino d’onore, un inchino col cuore, fatto a chi non si inchina davanti all’illegalità, ma giorno per giorno lotta per aprire un varco nei cuori dei tanti, tanti, palermitani onesti dello ZEN.
A riportare l’inchino atipico tutti gli organi di stampa, ma soprattutto i cittadini di tutta Palermo che hanno approvato con gioia la decisione dell’Associazione.
Un inchino di speranza con l’avvio del 2020.