Libero

Il cucciolo era felice di uscire con la padroncina. Era abituato a uscire con lei e quando ha visto la macchina pronta è saltato sopra ancor più felice e curioso di conoscere il mondo.

Roma, estate 2015, un’estate più calda del solito, un’estate che a Roma, nel mese di luglio, ricorderanno in tanti. Anche il piccolo cucciolo aveva caldo, ma in macchina sembrava quasi che il caldo non arrivasse.

Come è strana la vita di un cucciolo a bordo di una macchina, tutti lo guardano perché il suo muretto simpatico affacciato al finestrino fa sorridere. I bambini lo salutano e quel cucciolo col muso espressivo che sembra ricambiare.

Poi la macchina si ferma in un piazzale e la padrona scende rapidamente. Il cucciolo felice per la passeggiata che si aspetta scodinzola un po’, ma… Ma la padroncina non apre lo sportello. Anzi… Chiude tutto. Chiude anche il finestrino.

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Dopo la sorpresa iniziale il cucciolo si guarda attorno. La passeggiata che si aspettava non sarebbe arrivata. Triste si sdraia sul sedile della macchina e inizia a sentire caldo. La macchina è parcheggiata al sole e le lamiere diventano sempre più infuocate.

Come si possa pensare di lasciare un essere vivente dentro una macchina sotto il sole estivo è qualcosa che difficilmente chi ha un minimo di raziocinio potrà mai capire. Eppure capita spesso, troppo spesso.

Stanco e assetato il cucciolo si sforza nel farsi vedere dal finestrino e la gente lo nota sofferente in quella che ormai era stata trasformata in una caldaia infernale.

Chi chiamare per soccorrere quel povero cucciolo indifeso? I Carabinieri. Ecco che una pattuglia viene inviata prontamente sul posto dalla centrale operativa di Roma. Un cucciolo rischia di morire all’interno di una macchina parcheggiata mentre la padrona se ne è andata disinteressandosi di lui.

Il maresciallo vede subito la gravità della situazione. Il cane sembra ormai svenuto e il rischio che muoia disidratato è grande. L’unico modo per salvarlo è rompere il vetro e tirarlo fuori. E così procede. La gente subito procura dell’acqua per dar da bere a quel piccolo cucciolo assetato e il maresciallo lo coccola come fosse suo.

Il cucciolo sembra ricambiare le coccole e anche se stanco e stremato dal caldo apprezza l’interesse di tutta quella gente. Il maresciallo adesso ha una bocca in più da sfamare. Non importa cosa sia accaduto alla padrona e come si siano sviluppate le vicende penali. Ma il maresciallo ha adottato quel cucciolo e lo ha chiamati LIBERO proprio per ricordare che da quel giorno è libero, veramente libero e amato e scodinzola sereno a casa del Maresciallo dove si sente realmente amato.

Un intervento come questo viene ricordato e incide di più nella vita di un Carabiniere di tanti altri interventi magari più rischiosi ma che poi, fortunatamente, si dimenticano presto. Quel giorno, invece, quell’intervento ha portato un nuovo componente in una famiglia.

Una risposta a “Libero”

  1. C’è,rispettivamente,un Aforisma ed un Verso che devo inevitabilmente citare in questa Storia – ” I CANI IN GENERE SONO MEGLIO DI CERTI UOMINI ” – del – ” Principe Antonio de Curtis – in arte ” Toto’ ” – che evidenzia la superficialità e la grossolanità di questa persona nell’accudimento verso una Vita ! – ” CHIUNQUE SALVA UNA VITA SALVA IL MONDO INTERO ” – ll Verso Ebraico del Talmud che mette in evidenza i Carabinieri Onesti,Altruisti & Professionali nel Salvataggio di questa Creatura ! Morale della Favola del mio commento ? E proprio nelle circostanze della Natura che si equilibriano,come nel Kung Fu,lo Yin e lo Yang,che ci Insegnano sempre che prima o poi,nel bene e nel male anche dopo 1000 anni,tutto torna : e non è stato un caso che alla sua ex convivente umana gli sia stata tolta l’affidamento della custodia del suo Angelo a prescindere se poi ci siano state o meno delle conseguenze civili & Penali a suo carico ! Onore ai Carabinieri Onesti,Altruisti e Coraggiosi dell’Arma che come sempre,con questi Gesti,oltre ad Onorare & Gratificare il loro Operato e se stessi Onorano,Glorificano e Gratificano gli Angeli della Natura e del Regno Divino che sicuramente meritano molto di più di tantissimi esseri umani di questo pianeta a cominciare da me in primis !

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