Mi basta il vostro ringraziamento, non mi serve altro. Era l’estate del 2005, tempo di ferie, di vacanze e soprattutto di tempo da dedicare alla famiglia.
Un Carabiniere con moglie e figlia decide di trascorrere le sue vacanze, ospite di amici, appena dopo il confine italiano, in Costa Azzurra nel comune francese di Mentone.
Le giornate passano serene e spensierate fino a quel pomeriggio quando il Carabiniere decide di farsi una nuotata. Mentre nuota sente in lontananza una vocina che richiama la sua attenzione: un grido di aiuto molto flebile che arriva da una ragazza che annaspa nel mare.
Il pensiero va immediatamente al soccorso di quella ragazza che sta rischiando di annegare, il Carabiniere la raggiunge e riesce a portarla a riva.
Immaginabile la gioia della madre nel vedere che la propria figlia era stata salvata da quello sconosciuto ed il loro ringraziamento. Anche loro, madre e figlia, erano italiane, di Vicenza.
E così quel Carabiniere, sentendo Vicenza, inizia a parlare dicendo di conoscere la città per aver frequentato dei corsi visto il lavoro che svolge.
Appena sentito che il loro salvatore era un Carabiniere, la già grande gioia per il salvataggio cresce e così il desiderio di esprimere un ringraziamento migliore di quello rivolto sulla spiaggia.
La mamma esprime la volontà di scrivere al Comando, di segnalare l’eroismo di quel Carabiniere in terra straniera, di dargli quindi un modo per avere un ringraziamento anche ufficiale, ma quel Carabiniere risponde con la semplicità che spesso accomuna gli uomini in uniforme e che lo rende ancor più grande per quello che ha fatto: “ Grazie mille, ma mi basta il Vostro sentito ringraziamento”. Nessun pezzo di carta, nessun tributo, nessun onore potrà mai valere lo sguardo della mamma a cui hanno riportato la figlia che stava rischiando la figlia, lo sguardo di riconoscenza della ragazza a cui è stata salvata la vita.
Un gesto umile che forse assume ancor più valore dello stesso salvataggio specialmente sapendo che la condizione per raccontare la sua storia è stata quella di restare ancora una volta anonimo.
Angelo di cc! Bravo!
lo dico sempre io ♥ nella vita un pò di umanità e umiltà vera non guAsta mai..e il gesto di questo carabiniere che non era ne in servizio ♥ e ne italia ♥ fa si’ che l’ arma dei carabinieri è indiscussamente ♥ improrogabilmente l’ istituzione piu’ amata in assoluto in italia…niente togliere allle altre divise ♥ ma non so come spiegarvi la generosità ♥ l’ umanità lo splendore del cuore e dell’ animo di un carabiniere onesto ♥ riaccende il cuore di tutte le persone che fino a poco tempo fà avevano la cecità nel propio ♥ cuore ♥ salvare una ragazza in difficoltà in terra straniera mentre sei in vacanza con la tua famiglia non ha prezzo ♥ non ha confini ♥ e dopo aver compiuto quel bellissimo gesto il carabiniere parlando con la mamma della ragazza scopre che sono figli tutte e tre della stessa terra ♥ l’ italia ♥ be il carabiniere non sapeva chi fosse si e catapultato nel soccorso e basta ♥ quella fiamma nel suo cuore gli ha illuminato il suo cammino ♥ ed è riuscito a salvare la ragazza ♥ ed ancor piu’ la fama dei carabinieri onesti che và avanti ♥ la mamma non sapeva come ringraziarlo a quelL’ angelo scosciuto che gli aveva salvato la sua bambina ♥ gli voleva dare il mondo ♥ ma il carabiniere umilmente e mestamente come tutti i carabinieri onesti ♥ risponde alla mamma della ragazza ♥ SIGNORA NON HO BISOGNO NE DI FAMA ♥ NE DI GLORIA E NE DI RICONOSCIMENTI ♥ HO BISOGNO SOLO DI UN SUO UMILE GRAZIE ♥ grazie di cuore anche da parte mia dolcissimo angelo ♥ ovunque noi andiamo un’ angelo ci proteggerà sempre ♥ sono angeli caduti sulla terra ♥ vestiti di nero come la notte ♥ con la striscia rossa ai loro pantaloni che rispecchia in loro la loro passione ♥ e con
una fiamma sul berretto e nel loro cuore che illumina di umanità e giustizia ♥ il mondo intero <3 ovunque loro vadano ♥ sapete chi sono sono i miei angeli<3 I CARABINIERI D' ITALIA ♥ GRAZIE MAGGIORE ANCORA UNA VOLTA UNA STORIA DI VITA VERA E REALE ♥