Quegli strani baby sitter

Il lavoro di baby sitter è sicuramente molto delicato, non può essere un’attività lasciata a chi non ha pazienza e amore per i bambini. Poi accade anche che due genitori si separino e che il loro rapporto sia talmente deteriorato da rendere necessaria la mediazione di una baby sitter del servizio di assistenza sociale del comune per consentire al padre di poter prendere la figlia e stare con lei nei fine settimana.

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Una vicenda un po’ strana, nata dopo la furibonda separazione di una coppia di Noto (SR) nel 1994 che non consentiva ai due ex coniugi di potersi incontrare neanche per pochi istanti per consentire che la bambina passasse dalla custodia della madre a quella del padre nel fine settimana.

Il Giudice allora decide che la bambina venisse portata dalla madre al servizio di assistenza del Comune la mattina del sabato dove il padre andava a “ritirarla” (perdonate il termine ma la definizione si addice a chi considera i bambini come pacchi postali) poco dopo.

baby sitter Lo zampino della mala sorte però è sempre attivo e quel servizio di baby sitter disposto dal Giudice deve cessare. Il comune chiude l’ufficio di assistenza sociale e adesso per la bambina si pone il grave problema del “cambio di genitore”.

Il Giudice allora ricorre alla Benemerita, la bambina verrà portata in caserma il sabato mattina e il padre poco dopo andrà a prenderla in caserma. Una soluzione che vede quindi il Carabiniere di servizio adoperarsi come baby sitter ogni sabato mattina in attesa del padre.

All’inizio della storia, addirittura, erano gli stessi Carabinieri che andavano a prendere la bambina dalla madre per poi portarla dal padre e, successivamente, recuperarla dal padre e riportarla dalla madre al termine del periodo di incontro fra i due.

baby 3Il Carabiniere col bambinoI Carabinieri, giorno dopo giorno, si fanno in quattro per allietare il tempo trascorso in caserma dalla bambina, certo il lavoro di baby sitter non è proprio tipico del Carabiniere, ma come sempre dove non ci sono soluzioni possibili si ricorre all’Arma dei Carabinieri che, comunque, una soluzione la riesce a trovare.

Immaginare una bambina in caserma che aspetta il padre con i Carabinieri che giocano con lei è strano, ma è realmente accaduto. Chissà che ricordo traumatico sarà stato per la bambina vedersi letteralmente “passata” come un pallone fra i genitori in una caserma dell’Arma, ma forse quella bambina oggi ha intrapreso la carriera militare proprio nei Carabinieri visto che, aveva più esperienza lei delle attività di caserma e dei mezzi di servizio di un Carabiniere appena arruolato a cui a volte.

 

Una risposta a “Quegli strani baby sitter”

  1. come sempre una storia che tocca l’ anima è il cuore <3 da sempre dopo le separazioni i bambini vengono trattati come sacchi di patate <3 senza pensare minimamente al bambino <3 si pensa solo ai propi porci comodi <3 meno male che questa dolce stellina e stata affidata ai carabinieri <3 dove ogni sabato aspettava che il papà l' andasse a ritirare <3 e poi riportare per andare la mamma a fine visita <3 che amarezza enorme <3 i bambini non sono pacchi <3 meno male che cisono sempre stati i carabinieri <3

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