Quella testolina che esce dall’acqua

L’acqua, il bene più prezioso, l’acqua che dona la vita, l’acqua che a volte la vita se la riprende. Chi non ricorda l’alluvione in Toscana del novembre 2012 e i danni che l’acqua del fiume Albegna ha provocato: cinque morti, oltre 300 milioni di euro di danni. Tanta paura, tanto terrore, tanta speranza di poter ricominciare.

In quell’inferno d’acqua tutti i Carabinieri, insieme a tutti gli altri soccorritori, si danno da fare. Aiuti, medicinali, viveri. Il fango distrugge quelle uniformi. Raggiungere alcune case è quasi impossibile, anche a piedi, ma l’impegno è massimo. Nessuno può restare senza aiuto. Loro quelle zone le vivono tutti i giorni e le conoscono.

Alluvione 2

In quei giorni, come ovvio, nessuno ha un orario di servizio, nessuno ha impegni diversi se non quelli di aiutare la popolazione. Certe tragedie fanno purtroppo scoprire a chi non li conosce cosa fanno le Forze di Polizia (e non solo) per lo Stato, per l’Italia.

Alluvione 3

Durante uno di quei tanti giorni di scavi, di acqua e di fango, ecco apparire una testolina bagnata, infangata. Due occhi grossi guardano quell’uomo infangato peggio di lui. La testa su un lato, lo sguardo stanco. Chi sarà mai quell’uomo tanto sporco? I due si studiano, si guardano a fondo. Il Carabiniere lo prende in braccio, lo asciuga.

Quel dolce cagnolino è salvo grazie a quel Carabiniere vestito ormai di fango e non di nero. Quel Carabiniere, che fino a novembre aveva due figli di 25 anni e di 10 anni, adesso ne ha tre. Uno è nato con quell’alluvione. Aveva poco più di dieci giorni, lo si teneva sul palmo di una mano. Due occhietti piccoli piccoli, dolci come solo un cucciolo riesce ad avere.

Il piccolo Mosè salvato dall'acquaIl cucciolo arriva a casa, immaginate la gioia della piccola di 10 anni quando il padre è tornato a casa con quel fagottino salvato dal fango. Bisogna dargli un nome, un nome importante. Quel cucciolo si chiamerà Mosè, “salvato dalle acque” e più salvato di lui… Chissà se però ama fare il bagno o scappa dall’acqua adesso.

Mosè adesso

4 Risposte a “Quella testolina che esce dall’acqua”

  1. il cane vive a casa mia a orbetello e stà benissimo, ovviamente coccolatissimo da tutta la famiglia.
    ringrazio la redazione del blog per il bellissimo resoconto di quei giorni e di come hanno descritto il mio incontro con mosè.
    roberto chiarieri, stazione carabinieri magliano in toscana

  2. Il cagnetto è bellissimo, l’averlo accolto nella tua casa è un gesto che non ha prezzo. Grazie.

  3. Bello considerare l’arrivo in casa di un cucciolo come un figlio! Grazie cc.

I commenti sono chiusi.