Un salto “furtivo”

Un salto e tutto sembrava fatto, un salto oltre il muro e la serata sarebbe stata produttiva. Ma quel salto lui l’ha fatto nel posto sbagliato.

Io ricordo il mio “salto” quando, nel 1998 e dopo due anni di Accademia Militare, arrivai alla Scuola ufficiali. Si un salto, perché veramente la vita cambiava come quando si fa un salto verso il vuoto e riparte una nuova vita.

Ricordo, in particolare, i servizi di vigilanza come “ufficiale di picchetto”, spesso di notte perché erano i turni che preferivo, quelli in cui svolgevi veramente un ruolo utile e soprattutto interessante.

Di episodi da raccontare, di eventi accaduti, ce ne sono stati molti nei tre anni di servizio trascorsi in via Aurelia, 511, ma mai avrei pensato a qualcosa come quanto accaduto ad un quarantenne di origini romene proprio l’altra sera.

Un bar con le macchinette dei videopoker del vicini mercato “Irnerio” entra fra le attenzioni di quell’uomo che, dopo aver scardinato la porta, inizia ad arraffare le monete custodite all’interno. Monete che, il vizio del gioco, talvolta malato, fanno aumentare ogni giorno sempre di più.

il salto di un ladro maldestroAncora pochi attimi e l’ennesimo furto (l’uomo è già noto alle Forze di Polizia per eventi simili) sarà portato a termine. Adesso non resta che pianificare la fuga dal mercato coperto per andare a verificare il bottino.

Nessuno sguardo indiscreto, un muro e alberi dall’altra parte, magari anche in questa villa è possibile arraffare qualcosa e quindi il salto oltre quel muro e via nel cortile.

Ma qualcosa non quadra, quel cortile è un po’ diverso da quanto si aspettava, nel cortile sono parcheggiate troppe macchine blu, hanno le targhe tutte uguali: CC.

Il salto è stato indirizzato malamente. Il ladro maldestro è arrivato dentro la scuola ufficiali dei Carabinieri e la sua fuga, al posto di essere tale, è diventata un salto verso l’arresto.

Un salto dentro la scuolaIl personale di vigilanza alla caserma lo rintraccia e lo blocca consegnandolo poi ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Roma.

Mai arresto du più semplice, mai arresto fu più facile e curioso legato a doppio filo ad un salto fatto dalla parte sbagliata.