Senza parole

Restare senza parole quando un gesto inatteso ti colpisce il cuore, spesso capita anche questo ai Carabinieri che operano prima di tutto col cuore nel pieno rispetto delle Leggi.

Siamo nel gennaio del 2008 e i Carabinieri arrestano un uomo per aver rubato all’interno di un esercizio commerciale. Quell’uomo, incensurato, aveva commesso un reato per cui l’arresto era obbligatorio e quindi non vi era possibilità di esimersi.

ManetteL’uomo viene accompagnato in caserma dove inizia a parlare con un Carabiniere e gli racconta un po’ della sua vita. Quell’uomo ha due figli e quando vengono in caserma lo fanno stare un po’ con loro. E così, mentre quell’uomo può parlare un po’ con i figli nella cornice di sicurezza che comunque i Carabinieri avevano garantito per tutti, quel Carabiniere lo osserva certo di avergli fatto un bel dono consentendogli quell’abbraccio prima di andare in camera di sicurezza. Mezz’ora, ma una mezz’ora che per un genitore che deve farsi perdonare dai propri figli sarà stata sicuramente la mezz’ora più corta e contemporanemente più lunga della sua vita. Chissà se avrà avuto le giuste parole o sarà rimasto senza parole ma avrà fatto capire loro che non avrebbe più commesso errori con il solo sguardo di padre.

Col Carabiniere parlano proprio dei figli, anche il militare ne aveva una piccolina nata da poco e quindi capiva perfettamente il desiderio di un padre di stare con loro.

Figli

La mezz’ora termina e con non poca tristezza quel padre, nella propria dignità, salutò i figli con un arrivederci abbracciandoli forte al petto.

Non importa sapere se fu condannato o assolto, qui la cronaca conta poco, e quel Carabiniere che tanto si era adoperato per lui e per quel breve incontro aveva comunque dimenticato quella giornata visto che per lui l’umanità dimostrata non era qualcosa di particolare ma era il suo modo di vedere il lavoro di Carabiniere.

L’estate arrivò rapidamente e nel mese di luglio quell’uomo tornò dal Carabiniere che sapeva avere una bimba piccola con un gioco in legno fatto da lui per la figlia del Carabiniere che dopo pochi giorni avrebbe compiuto un anno. Quell’uomo gli aveva fatto un regalo e quel Carabiniere, nel riceverlo, rimase senza parole commosso profondamente e convinto ancor di più che il proprio lavoro era bello per quei gesti che andavano oltre la cronaca e colpivano il cuore.

Gioco

2 Risposte a “Senza parole”

  1. Le persone in difficoltà colgono, accolgono e conservano nel loro cuore anche una briciola di umanità che viene a loro offerta. Il gesto di questo cc resterà un ricordo indelebile!

  2. magggiore come sempre una bellissima storia , di vita reale vissuta tutti i giorni dai carabinieri d’ italia., mostrare umanità e cuore in una situazione che spesso si trovano anche altri carabinieri,non è tanto per farlo.quel gesto fatto con il cuore ad una persona che magari ha rubato solo per dar da magiare ai figli ,puo’ valere una vita intera quel gesto di affetto e compresione di quel carabiniere, e si è visto che dopo che tutto sembrava finito ., l’ accussato il trasgessore della legge ,perche’ rubare e reato grave.è ritornato in quella caserma dove fu portato .ed ha portato un dono per la piccola del carabiniere che gli aveva permesso in quel momento di
    disagio–di parlare con i propi figli..UN GESTO FATTO CON IL CUORE ♥
    NON HA FINE RIMARRA’ IMPRESSO NELLA MENTE DELLA PERSONA CHE LO RICEVE ♥.grazie di cuore a questo carabiniere

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