Senza tetto, tanto cuore

Chi sceglie di arruolarsi nell’Arma dei Carabinieri, nella Polizia di Stato o negli altri Corpi di Polizia, pensa che la propria vita sarà una continua corsa per rincorrere qualcuno che scappa, un impegno per lunghe indagini che porteranno a scoprire fitti misteri e gravi reati, raramente si pensa a casi come quello accaduto in provincia di Pavia.

Si è vero, ci si sente a disposizione della gente, della Patria, ma sempre in forma astratta fin quando non capita il caso concreto che ti mette alla prova.

Uscire da un ospedale dopo essere stato ricoverato è normalmente una profonda gioia e porta ad intense emozioni che difficilmente si possono descrivere. Finalmente posso uscire, respirare, tornare a vivere. Chi usciva dall’ospedale in provincia di Pavia, però, non era dello stesso umore. Uscendo da quella struttura sarebbe stato solo, senza un tetto sotto cui ripararsi e senza nessuno che si sarebbe preso cura di lui. Niente cibo, niente soldi, ma soprattutto niente amore.

E così, dopo essere uscito, vagando per la Pianura Padana arriva a Gambolò dove trova una panchina che sembra adatta a trascorrere la notte. Sono ormai le 23.00 e stanco quell’uomo si sdraia sul suo letto improvvisato.

A notare quell’uomo, sconosciuto nella zona, è la pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione. Si avvicinano per identificarlo e cercare di capire come mai dormisse su quella panchina. Il racconto dell’uomo è toccante fin dall’inizio. Racconta la sua storia, il suo ricovero e spiega che quella sarà la prima notte fuori dall’ospedale.

I Carabinieri non se la sentono di lasciarlo in quel luogo, è estate ma un uomo non dovrebbe mai dormire in una panchina di un parco. Avvisano la Centrale Operativa e poi il loro Comandante di Stazione. Il Maresciallo arriva sul posto e anche lui inizia a parlare con quell’uomo, pensionato e vedovo, appena dimesso dall’ospedale.

Senza tetto

Una chiamata alla residenza per anziano del paese non risolve il problema. Non ci sono posti disponibili. E allora cosa fare? Si va in albergo. ALl’Hotel, l’unico del paese, arriva il maresciallo con quell’uomo spaurito. Una camera libera è disponibile. Per quella notte resterà lì a riposare. Ma non senza pagare. Il Comandante della Stazione non ci pensa un attimo. Non chiede alcuna cortesia alla struttura alberghiera, apre il portafoglio e paga la camera di tasca propria.

La mattina dopo, poi, dopo una colazione abbondante in hotel, il Comandante lo accompagna all’Ufficio Servizi Sociali che si occuperanno di trovare una sistemazione dignitosa che possa sopperire all’impegno iniziale dei Carabinieri.

Quando questo anziano raggiungerà il cielo avrà da raccontare in giro che per una notte è stato ospite dei Carabinieri… Ma non in camera di sicurezza.

2 Risposte a “Senza tetto, tanto cuore”

  1. I Carabinieri Onesti,Altruisti,Umili e con il Senso della Patria e della Abnegazione non hanno mai esitato,e mai esiteranno,a venire incontro e ad aiutare,per quello che le loro condizioni sociali ed economiche gli consentono,a tutti i Cittadini Onesti & Meritevoli,e voglio sottolineare – ” ONESTI & MERITEVOLI ” -,di Italia che non sono altro che il Simbolo e l’Emblema di un Italia distrutta a causa di chi,nel nostro paese,non è stato in grado negli ultimi 25 – 30 anni di assumersi le proprie Responsabilità per il futuro del paese sotto tutti i punti di vista ! Morale della favola del mio commento ? Se con tutti i Carabinieri Onesti di Italia siamo un paese allo sfacelo figuriamoci senza di loro adesso l’Italia come sarebbe ridotta : a dir poco alla – ” AUTODISTRUZIONE TOTALE ” – ! Onore,Rispetto & Gratitudine a tutta la Arma dei Carabinieri e soprattutto a tutti i Carabinieri Onesti di Italia del quale mi sento Orgogliosamente ed Onorevolmente rappresentato insieme a Te Maggiore Francesco – ” E = m c 2 ” – che non hai mai finito,e mai finirai,di stupire con le Tue Storie dell’Arma quella parte sana,e voglio sottolineare – ” SANA ” – ,della nostra Cittadinanza(a tutti i livelli sociali),che crede ancora nei Valori della Fedeltà,della Onestà,della Perseveranza,della Abnegazione,dell’Altruismo,della Umiltà & del Coraggio rappresentata al meglio,senza togliere nulla di merito agli altri Corpi dell Stato per carità,dalle Fiamme Oneste della Arma dei Carabinieri di Stato by Dany

  2. questa è una storia che dovrebbe farci riflettere tutti….quest’uomo non aveva figli?dopo essersi spaccato la schiena e fatto sacrifici per mandarli a scuola, far loro praticare sport e comprare loro vestiti e giocattoli questi non sono presenti di fronte ad un padre sofferente in ospedale….o forse non aveva neppure figli….ma nessuno che lo conoscesse e condividesse con lui un tetto ed un pezzo di pane?ora forse risulto un tantino polemica ma….si strombazza tanto a destra e sinistra di accogliere tutti…stranieri….poveretti scappano dalla guerra (con giubbotti belfast e tante pretese arroganti) e non abbiamo modo di assistere ai nostri PADRI che si sono ammazzati di lavoro per lasciarci un paese più civilizzato? grande CHAPEAU al Comandante che si è tolto il pane di bocca per questo poveretto….un abbraccio ad entrambi con tanto amore…che Dio Vi benedica tutti e Vi protegga sempre

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