Un aiuto a Babbo Natale

Siamo nel dicembre del 2009, la notte è quella di Natale e Babbo Natale è in giro a consegnare i regali ai bambinbi che lo meritano.

Babbo Natale, per velocizzare il proprio lavoro, aveva nascosto i regali per due bambine di Alpignano (TO) di 2 e 4 anni nella cantina della famiglia, accordandosi con la mamma che aveva acconsentito. La notte di Natale, però, Babbo Natale resta vittima di un furto. Qualcuno aveva scassinato la cantina ed i regali erano spariti. Subito viene allertata la mamma che chiama i Carabinieri.

Ladro Natale

La pattuglia constata il danno e capisce dalle parole della mamma che Babbo Natale il giorno dopo non potrà portare i doni alle figlie che, naturalmente, ci resteranno molto male.

La notte di Natale è difficile trovare qualcosa per aiutare Babbo Natale e la mamma se ne rende conto subito visto che dopo aver fatto la denuncia inizia a cercare qualcosa anche negli autogrill che, però, sono chiusi.

Bisogna dare un aiuto a Babbo Natale, trovargli i regali. Il Capitano della Compagnia di Rivoli viene subito informato della cosa, comprende lo stato d’animo della signora visto che anche da lui Babbo Natale aveva messo i regali nella cantina e si mette l’uniforme, corre alla Stazione e con lui si reca, nel cuore della notte di Natale, a casa del titolare di un negozio di giocattoli.

L’uomo dapprima si spaventa, non capisce la visita dei Carabinieri, ma poi, una volta capita la situazione si reca immediatamente al negozio per aprirlo. La signora derubata riceve quindi una telefonata dal capitano: signora, diamo un aiuto a Babbo Natale, venga al negozio di giocattoli”.

Babbo Natale Carabiniere

Babbo Natale ha quindi potuto avere esattamente gli stessi regali che erano stati rubati nella notte e ha potuto provvedere a consegnarli alle bambine che, la mattina, non si sono assolutamente accorte di quanto quella volta anche l’uomo con la barba abbia avuto bisogno della gazzella dei Carabinieri e non della tradizionale slitta.