Un colpo – Marco Pittoni

Un colpo, un solo colpo e Marco è a terra, Marco Pittoni, da 10 mesi al comando della tenenza dei Carabinieri di Pagani ha pagato con la vita la decisione di non usare la propria arma da fuoco all’interno dell’ufficio postale per evitare che gente comune potesse rischiare quel colpo che per lui è stato fatale.

Un colpoI dipendenti dell’ufficio postale guardano increduli la pozza di sangue di Marco, non si danno pace per quanto accaduto. Una rapina da 3 mila euro finita nel sangue, un colpo che ha messo fine alla vita di un uomo giusto. Un ufficiale che, ogni qual volta viene ricordato dai suoi collaboratori, emerge per umanità e capacità professionali.

Lui era in quell’ufficio postale proprio per concordare un piano antirapina, ma mentre parlava con il direttore due rapinatori sono entrati armati di pistola minacciando i numerosi clienti.

Marco, certo consapevole dei rischi che correva, non ha estratto l’arma che aveva, rischiava di provocare una sparatoria. Lui ha tentato di convincere quegli uomini, li ha invitati ad abbassare alle armi dicendo di essere un Carabiniere, dicendo che arrendersi sarebbe stato meglio.

Ma non è servito a niente. Durante una collutazione quel colpo è partito, in un attimo la luce si spegne. Il sangue dei presenti gela.

Rapina 1Quel rapinatorie con una sola azione, con un solo colpo, ha ucciso lui, la sua famiglia e tutti coloro che lo amavano.

Sirene, ambulanze, nulla… Non è stato possibile fare nulla. Piange la madre, si dispera il padre, è affranta la ragazza. Ma cosa che colpisce è affranta la gente per bene. In migliaia si accalcano per rendere l’ultimo omaggio a quel giovane eroe in uniforme. Uno di quegli eroi in uniforme che hanno un momento di gloria nazionale solo quando muoiono ma che restano per sempre nel cuore dei colleghi e della gente che li ha conosciuti.

Eccolo anche lui, quel bambino che aveva ricevuto la bicicletta durante una perquisizione http://bellestoriedarma.altervista.org/il-tenente-dei-bambini/ .

Tenente Pittoni

Quel gesto, ma non solo quello, che gli ha valso il nome di tenente dei bambini. Adesso un colpo voglio darlo io alle menti, per ricordare a tutti chi era Marco PITTONI. Un Carabiniere, un uomo, un eroe dei nostri tempi.

3 Risposte a “Un colpo – Marco Pittoni”

  1. UN COLPO DIRITTO AL CUORE ♥ HA SPENTO PER SEMPRE LA VITA di QUESTO GIOVANE EROE ♥ FACENDOSI SCUDO PER DIFENDERE I CIVILI L’ HANNO AMAZZATO A SANGUE FREDDO ♥ UOMINI COSI’ SO RARI ♥ E oggi sono 5 anni esatti da quel maledetto giorno ♥

  2. Marco Pittoni un Uomo,prima di esserLo come Carabiniere,Onesto che con il suo esempio e la sua Abnegazione ha permesso alla Sua Energia,grazie alla malvagità ma soprattutto alla debolezza umana che lo ha Onoroto,di vivere nell’Infinito di ogni Dimensione senza morir mai : non a caso io ricordo il Suo nome,ma di quelli che lo hanno ucciso(che non so non mi interessa e non lo voglio nemmeno sapere)ignoro già da adesso la loro esistenza,figuriamoci quando moriranno,e questo forse perchè per me non sono mai nati a differenza di Marco che da quando è nato non morirà mai ! Ave a te o Marco morituri tye salutant !

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