Una gran bella festa del papà

Una bella festa del papà, anche se non ne conosceva il significato e proprio in quei giorni il padre lo aveva abbandonato in una casa di San Giuliano Milanese in compagnia di altri connazionali senza interessarsi di lui, quel giorno si conluse nel migliore dei modi.

Il bambino marocchino abbandonato, di appena 13 anni, decide infatti di raggiunge da solo la zia che abitava a Codogno (LO), salendo sul treno fiducioso di trovare un po’ di solidarietà nella donna.

Purtroppo la zia, già mamma di altri bambini, non aveva la possibilità di accudirlo e ha pensato di rivolgersi ai Carabinieri della Compagnia di Codogno a cui pensava di lasciarlo.

I militari lo hanno visto arrivare in caserma in compagnia della zia attorno alle 10 del mattino del 19 marzo 2010 e subito hanno cercato di capire di cosa avessero bisogno. Il ragazzino, che parlava a stento l’italiano, ha raccontato di essere stato lasciato dal papà da diversi mesi in una casa di altri marocchini che, per quanto lo trattassero bene, non conosceva.

Ricostruita la storia quando ormai era ora di pranzo,  il 13 enne è stato ospitato a casa di un carabiniere. «Lo abbiamo rifocillato molto volentieri — riferisce il militare che però vuole restare anonimo —. Ha mangiato insieme a me, mia moglie e i miei figli. Era abbastanza silenzioso e stralunato, forse non capiva neppure bene cosa gli stesse succedendo. Nel giorno della festa del papà ho avuto un figlio in più in casa» E quel Carabiniere di figli ne ha già due…

Una storia che accomuna lo spirito di legalità e giustizia dell’Arma dei Carabinieri e la forte umanità dei loro appartenenti e delle loro famiglie, che condividono un percorso di vita comune.

Quello stesso Carabiniere, da buon papà, qualche giorno dopo, ha verificato presso la struttura dove era stato portato il bambino che stesse bene e ha appreso, con gioia, che ad una giornalista andata per parlargli aveva chiesto proprio di lui.

La vicinanza dell'Arma ai bambini
La vicinanza dell’Arma ai bambini

Una risposta a “Una gran bella festa del papà”

  1. Anche in questa storia è presente la fiducia del cittadino riposta nei cc. Una porta che si apre … l’aiuto immediato … e il gran cuore di un cc che veste i panni di un papà speciale per offrire un giorno migliore e indimenticabile a un ragazzino bisognoso.

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