La storia d’amore fra i Carabinieri e gli italiani ha radici lontane e profonde che si sono mantenute nel tempo nonostante le numerose vicissitudini attraversate dal nostro Paese.
Un amore che ha resistito persino in tempi di guerra e che anzi, ha mostrato tutta l’umanità proprio nei momenti di crisi. Anzi, è proprio nei momenti di crisi che l’Arma ha rappresentato un baluardo per l’Italia e gli italiani hanno ricambiato con il loro amore verso la Benemerita.
La Seconda Guerra Mondiale è stata molto dura e complicata nel nostro Paese. Dopo l’otto settembre l’Italia era praticamente divisa e non pochi Carabinieri vennero deportati per non aver aderito alla Repubblica Sociale.
In questa Italia, un giovane Carabiniere è in pensiero per la sorella che vive a Scandiano (RE) e che ha visto il marito, anche lui Carabiniere, deportato in Germania.
La penuria di cibo era sempre più dura da affrontare e il mercato nero era l’unico rimedio per i civili che potevano permettersi di fare acquisti. Per i militari la situazione era migliore, i pasti erano di massima regolari e quindi il suo unico pensiero era quella sorella sola e lontana dalla sua terra natia.
Il destino sembrava aver ascoltato le sue preoccupazioni per la sorella visto che il comando dispose che quel Carabiniere si recasse in motocicletta proprio vicino al paese in cui viveva ottenendo anche il permesso di andarla a salutare.
Aveva preparato un sacco di viveri, per lo più cibo in scatola, da portare alla sorella e si era messo in viaggio. L’amore per la sorella era tale che allungare quel duro viaggio in motocicletta era ovviamente un piacere.
Il destino, però, si allontanò da lui mentre transitava da Bologna. Una Jeep inglese lo travolse. Un incidente stradale grave che lui neanche ricorda. Si svegliò in ospedale fortunatamente senza gravi conseguenze. Il cesto con il cibo, però, era sparito e per quel momento storico era come aver perso un tesoro.
Ma il pensiero durò giusto qualche ora. Un giovane bolognese lo stava cercando e come nulla fosse gli consegnò quel prezioso tesoro trovato per strada.
Ecco, l’amore della gente, di questo ragazzo, per quel Carabiniere fu tale da sorprendere lo stesso protagonista che certo non si aspettava di ottenere indietro quel tesoro.
Oggi il figlio, con gioia, ci racconta questa storia come segno tangibile dell’amore che lui mantiene per la città di Bologna e per i bolognesi.