Una scorta particolare

La scorta, quando se ne sente parlare si pensa subito alla protezione di persone a rischio, di Autorità, di personaggi politici.

Il pensiero poi potrebbe andare a quella di Falcone o di Borsellino, i cui componenti sono morti insieme alla persona che stavano tentando di proteggere così come a tutti quegli uomini e donne di scorta che hanno pagato con la loro vita un servizio fra i più impegnativi e pericolosi.

Ma la scorta può diventare anche qualcosa di diverso, qualcosa che avvicina, qualcosa che fa commuovere e fa sorridere il cuore.

Simone, un Carabiniere che come ogni giorno si alza al mattino per prepararsi ad una nuova giornata sulla strada, non pensava mai di diventare improvvisamente un uomo di una scorta.

Come spesso gli accade, anche quel giorno indossa la sua uniforme e va a lavorare, ma mai si aspetterebbe di diventare a tutti gli effetti una scorta.

Camminando lungo la strada che porta in caserma lo sguardo di Simone incrocia quello di un’anziana signora che porta per mano un bambino. Lo accompagnava all’asilo e dallo sguardo che aveva traspariva il grande amore per quel nipotino.

I bambini sono attratti dalle uniformi e quando non sono i genitori a spaventarli e a rendere una persona amica lo spauracchio da minacciare in caso di capricci (se non mangi tutto vengono i Carabinieri che ti portano via) sanno capire chi può proteggerli.

Con questo spirito il piccolo trascina la nonna verso il Carabiniere e lo prende per mano, lo sequestra letteralmente e il volto si illumina di quella gioia che solo i bambini riescono a far trasparire.

Per quel giorno lui aveva la sua scorta personale, aveva un Carabiniere che lo accompagnava a scuola e che avrebbe aiutato anche la nonna. Guai a provare a staccare la mano o a negare il supporto. La scorta andava portata a termine fino alla fine, ma quella scorta era talmente speciale che Simone difficilmente dimenticherà quegli occhi o il calore di quella mano che lo stringeva con fierezza.

Ed immaginate la faccia dei bambini all’asilo nel vedere arrivare il compagno accompagnato da quell’uomo in uniforme che, con tutto il cuore di un padre, si è prestato a quella SCORTA fuori programma.