La mia vocazione

La vocazione viene generalmente associata a quanti, nel corso della propria vita, decidono di abbracciare la vita religiosa prendendo i voti e diventando frate, sacerdote o suora.

Talvolta la “vocazione” può colpire anche colui che decide di arruolarsi nelle Forze Armate e/o nelle Forze di Polizia. La “vocazione” di Massimiliano arriva dopo un tragico evento il 4 gennaio del 1991. Mauro era un amico e portava già quell’uniforme fieramente. Era a Bologna. Tutti lo conoscevano Mauro Militini in paese, lo apprezzavano e lo rispettavano per quella scelta che aveva fatto al servizio dello Stato.

Una sera Mauro esce di servizio insieme a Otello (STEFANINI) e Andrea (MONETA). Per soli 4 giorni era il più giovane di tutti. 21 anni come Andrea nato come lui a settembre del 1969 ma il 20, mentre Mauro era nato il 16. Anche Otello era nato a settembre, il 14 settembre, ma un anno prima: il 1968. Appena 64 anni in tre, escono di pattuglia per le strade di Bologna a bordo di una Fiat Uno. Per puro caso sorpassano un’altra Fiat Uno bianca.

Vocazione 1A bordo ci sono però i componenti di quella che in quel periodo era chiamata “La banda della uno bianca”. Quel sorpasso fece credere a quegli assassini che i Carabinieri stavano procedendo al loro controllo. Uno di quegli assassini, Roberto SAVI esplode subito alcuni colpi di pistola all’indirizzo dell’autista, Otello.

Nonostante le ferite Otello riesce a fuggire, ma un bidone dell’immondizia colpito accidentalmente bloccò fatalmente la marcia. Mauro e Andrea riescono a rispondere al fuoco e feriscono uno dei componenti della banda.

Purtroppo i tre Carabinieri vengono sopraffatti e finiti con un colpo alla nuca da quegli assassini maledetti.

PilastroMassimiliano ha quasi la loro età, quell’evento lo ha colpito profondamente, la vocazione è arrivata anche per lui. Una strage simile, farebbe spaventare chi vuole indossare un’uniforme, ma Massimiliano invece viene spinto ad indossarla anche in onore di Mauro, Otello e Andrea, tutti insigniti di medaglia d’oro al valor civile.

Chissà cosa avrebbe fatto Massimiliano se questo evento non ci fosse stato, ma sappiamo cosa ha fatto e sappiamo che chi decide di arruolarsi spinto da una motivazione simile non potrà che onorare al meglio la memoria di quei tre angeli che prima di lasciare la terra hanno lanciato la freccia della “vocazione” a Massimiliano.