Il coniglietto con berretto e bandoliera

Li vedo entrare dentro casa tutti vestiti uguali, io sono solo un piccolo coniglietto che vive col suo padroncino e non ho mai visto tutta questa gente vestita allo stesso modo dentro casa mia.

Siamo a Lerici, un piccolo coniglietto, che vive nella sua gabbietta col padrone, vede la sua giornata stravolta da quegli uomini vestiti di nero e riflette su quanto accade.

Lo stanno portando via il mio padrone, e adesso come farò io? Lui mi portava tutti i giorni l’insalata, le carotine tanto buone e l’acqua fresca. E poi mi accarezzava con amore. Perché lo portano via? Sento parlare quei due uomini vestiti di nero… “Non possiamo lasciare qui il coniglietto, morirebbe, portiamolo in caserma e poi vediamo di trovare una soluzione”.

Il coniglietto adesso capisce che non sarà lasciato solo.Forse daranno anche a me una pistola e quell’uniforme nera. Ecco, ecco che mi sollevano la gabbietta. Che bello, la macchina corre ma questo suono mi rende nervoso. Chissà dove mi porteranno.

Il coniglietto è in gabbia, come il suo padrone, solo che lui non ha fatto nulla per meritarsi la gabbia. Arriva in caserma e il maresciallo lo guarda.

Chi è questo che mi scruta così? Adesso che mi faranno? Questo pensa il coniglietto mentre il maresciallo lo prende in braccio liberandolo dalla gabbietta. Adesso è la mascotte di quella Stazione Carabinieri, niente più gabbietta ma un angolino dove fare i propri bisogni.

ConigliettoQuell’uomo che mi ha scrutato il primo giorno adesso mi ha persino lasciato il suo tappeto in ufficio e io mi ci sdraio con gioia perché qui sono tutti amici e io ho trovato una nuova famiglia.

Il coniglietto è anche ingrassato e vive sereno nell’ufficio del maresciallo che ha solo dovuto togliere il vaso di fiori con i fiori per evitare che diventassero lo spuntino vietato per quel coniglietto grigio con una striscia bianca…