Il coniglietto irlandese

Trovare un coniglietto irlandese durante una pattuglia non è certo una cosa comune per un Carabiniere. Se poi il coniglietto è un bambino che gira di notte da solo con un pigiama con orecchie allora la stranezza è ancora maggiore.

Un servizio serale in Sardegna, a Bosa Marina, nella provincia di Oristano, dalle 19.00 alle 01.00. La serata estiva sembra regolare, non ci sono chiamate per interventi e il servizio è già nella fase discendente: sono le 23.30.

Quando stai già pensando al letto e al meritato riposo ecco che un coniglietto vestito da bambino, pardon un bambino vestito da coniglietto, attraversa la strada. I due Carabinieri lo guardano stupiti: cosa fa un bambino da solo per strada a quell’ora ed in pigiama?

ConigliettoLa pattuglia si ferma; Uno dei Carabinieri inizia a chiamare il bambino ma questi sembra non interessarsi a quel richiamo fin quando si ferma ed inizia a parlare in inglese. Qualche difficoltà di comprensione iniziale. Il bambino riferisce che stava andando al mare ed il Carabiniere, dopo aver spiegato che era tardi e cercando di sapere perché fosse solo, gli chiede dove è alloggiato.

Il bambino fa capire che alloggia poco distante. I Carabinieri lo fanno salire in macchina ed iniziano la ricerca dell’abitazione di quel coniglietto che dopo alcuni giri indica il residence dove alloggia. Il piccolo coniglietto entra in casa con naturalezza seguito dai Carabinieri. In casa i genitori stanno dormendo e non si sono accorti di nulla. Dopo lo shock iniziale i chiarimenti: il bambino soffre di autismo e ogni tanto, nonostante il loro impegno, tenta la fuga senza una ragione particolare. Abbracciano il figlio Hubert e spiegano ai Carabinieri di essere irlandesi. Quei genitori sono fra lo spaventato e il felice per l’esito della fuga.

Quel piccolo coniglietto irlandese ha conosciuto i Carabinieri italiani, il padre non riesce a dimostrare ai Carabinieri il proprio ringraziamento. Li abbraccia, li ringrazia e abbraccia di continuo il piccolo Hubert.

Un evento che ha comunque fatto nascere un’amicizia virtuale visto che il padre di Hubert continua ancora a mantenere contatti tramite Facebook con quel Carabiniere italiano che aveva salvato il suo coniglietto.