L’ultimo salvataggio

Il salvataggio di cittadini extracomunitari provenienti in larga maggioranza dall’Africa è ormai un’azione quotidiana ad opera di uomini e donne in uniforme. L’elenco degli enti interessati diventa superfluo quando si riesce a fare una vera squadra, un po’ come quando dalle squadre di club si forma la Nazionale di calcio con rappresentanti dei vari corpi che lavorano e collaborano assieme per un unico scopo: il salvataggio di esseri umani.

In quest’ottica quel pomeriggio il Tenente Colonnello Cosimo FAZIO, da poco designato quale comandante della Polizia Municipale di Reggio Calabria, era presente in porto: garantire il proprio coordinamento alle attività di salvataggio ad  un gruppo di immigrati in arrivo nella città calabra.

Era il giorno di ferragosto, quale Comandante della Polizia Municipale non aveva alcun obbligo giuridico di partecipare alle attività di salvataggio e soccorso, poteva benissimo delegarle e stare a casa con la famiglia. Ma la sua dedizione al lavoro, la sua volontà di essere direttamente impegnato in testa ai propri uomini, lo hanno fatto propendere per una partecipazione diretta.

Dopo tanti anni trascorsi con merito e spiccata dedizione al lavoro nell’Arma dei Carabinieri, il colonnello Cosimo FAZIO manteneva il medesimo spirito anche nel nuovo incarico di Comandante della Polizia Municipale in un contesto difficile come Reggio Calabria, città senza un sindaco perché la giunta comunale è stata sciolta per contiguità con gli ambienti mafiosi.

Le ultime foto del Colonnello FAZIO lo ritraggono attivo sulla banchina del porto, purtroppo quel salvataggio è però costata la sua stessa vita. Un malore improvviso lo ha portato via.

Ultimo Salvataggio
L’ultimo sorriso del Colonnnello FAZIO

 

La sua morte in occasione del salvataggio di vite umane deve essere un monito per tutti, soprattutto per la città di Reggio Calabria che dovrà rifondare le proprie istituzioni locali sulle spalle e nella memoria di un uomo che ha fatto dell’abnegazione al lavoro uno stile di vita, dell’attaccamento verso i propri collaboratori un punto d’onore e che nell’Arma ha saputo lasciare un segno distintivo simile a quello di una stella polare da seguire.

Onori a te Colonnello, onori a te che hai deciso anche in quel giorno in cui gli italiani erano al mare a divertirsi, di lavorare al fianco dei tuoi uomini.

Una risposta a “L’ultimo salvataggio”

  1. Ave a te o Colonnello Fazio morituri te salutant ! <3 (y) -_- se tutti i cittadini di italia a prescindere dal loro status sociale – " NESSUNO ESCLUSO " – avessero avuto il Vostro Spirito e la Vostra Abnegazione Lavorativa la nostra Italia sarebbe stata una nazione migliore e non verserebbe nelle condizioni di come quello in cui si trova attualmente : che il Vostro esempio possa fare da monito a tutti i lavoratori del pianeta,a prescindere dalla loro professione,affinchè possano spingerli ad incrementare sempre di più una professionalità sempre più alta unita ad una componente umana di grande esempio !

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