Tutto per mia figlia

Qualunque genitore che si rispetti lo ribaiderebbe in qualunque circostanza: farei tutto per mia figlia o mio figlio. Per loro la stanchezza passa, un loro abbraccio e torna il sorriso anche dove il buio è fitto. Tutto cambia grazie a loro e tutto ha un senso pensando a loro.

Una vita felice, una bimba e un lavoro comunque sicuro. Tutto sembra andare per il verso giusto fino al 2001 quando quel Carabiniere capisce di non provare più amore verso la moglie. Una crisi conigale. Non credo sia importante sapere chi abbia ragione se mai esiste una ragione. Il padre non era un cattivo padre, non aveva una vita parallela. Non amava più la moglie: tutto qua.

Non trovo opportuno fare i moralisti su questo aspetto, ma trovo invece importante sapere cosa è accaduto dopo la separazione. Fino al 2010 tutto sommato le cose vanno più o meno bene. Il papà Carabiniere riesce a vedere la figlia di 9 anni circa con regolarità sebbene con molta fatica. Quel padre disposto a far tutto per la figlia viene persino denunciato per molestie telefoniche perché chiama a casa della ex moglie per avere notizie della figlia malata. Un lungo calvario che porta, nel 2007, ad ottenere comunque l’affido condiviso.

fabrizio-adornato tutto per mia figliaPurtroppo in Italia per i padri separati la giustizia non è così facile da ottenere e nonostante questo affido condiviso tutto continua ad andare contro il Carabiniere che prima di essere tale è padre.

Poi nel 2011 un evento in servizio, un arresto, gli provoca la rottura dei legamenti del ginocchio. Quell’infortunio gli impedisce di andare a vedere la figlia perché, naturalmente, la madre non fa nulla per portarla da lui. Anzi… Quel padre ha provato tutto per continuare a vedere la figlia, si faceva accompagnare da amici a casa della ex moglie, trovava del tempo per stare con lei, ma non era la stessa cosa poter essere autonomo.

Quella separazione ha allontanato la stessa bambina da lui tanto che la piccola disse al giudice che il padre era troppo severo perché la portava troppe volte in bicicletta o sui pattini.

Il padre Carabiniere ha continuato a fare di tutto per la piccola tanto da arrivare a denunciare giudici, periti e avvocati senza mai ottenere alcuna risposta. Da ultimo ha tentato veramente il tutto per tutto: lo sciopero della fame.

Per giorni, oltre 70, quel padre Carabiniere ha mangiato solo yogurt e bevande energetiche perdendo ben 14 chili. Per giorni si è posizionato con i suoi striscioni che chiedono solo giustizia e un affido veramente condiviso davanti al Tribunale e persino sotto il Quirinale.

Hanno provato di tutto per farlo smettere, persino la misurazione dei decibel emessi dal suo megafono con la minaccia di sanzioni penali. Ma l’amore per la figlia va avanti e copre tutto, copre ogni disagio. Purtroppo non copre i debiti. 450 euro per il mantenimento della moglie, le spese per la figlia, 600 euro di affitto per la casa e 250 euro per la rata della macchina. Con uno stipendio di 1.500 euro certe spese lo hanno portato ad un cumulo enorme di debiti.

La figlia non vuole più vederlo. I motivi di questo cambiamento li lascio immaginare ai lettori. Il padre, però, continua a mandarle sms e a chiamarla. Deve sapere che lui non è scomparso e continuerebbe, anzi continua, a fare tutto per lei.

Una risposta a “Tutto per mia figlia”

  1. Quando c’è una inevitabile separazione coniugale,a prescindere da chi ha ragione e da chi ha torto,l’unica cosa che conta è solo ed esclusivamente la salute dei figli sia fisica,sia morale e principalmente affettiva soprattutto nella fase della loro adolescenza che è determinante nella formazione della loro crescita sotto tutti i punti di vista ! Purtroppo in queste circostanze non tutti i coniugi(a prescindere se siano padri o madri)riescono ad uscire psicologicamente all’uopo da questa fase(quella di marito o moglie)per adattarsi in congiunzione con il proprio ex partner(ex marito o moglie)solo nella figura paterna o materna : ci vuole una forza d’animo che non è da tutti.Non ne parliamo poi quando dopo una separazione per motivi di rapporto coniugale,(il marito o la moglie se vogliamo)a prescindere da quelli che possano essere,un padre o una madre cerca di fare di tutto per mettere i figli rispettivamente contro un genitore,quando poi negli anni crescendo sono stessi loro(i figli)a rendersi conto delle cazzate reciproche che i genitori negli anni tra di loro si sono fatti.Ma apparte questo aspetto devo anche dire francamente che sul piano legale molte Donne(non tutte attenzione)approfittano anche della giustizia e delle leggi degli uomini che le favorisce(in questo caso della giustizia italiana)proprio per ridurre alla miseria e per farla pagare a molti ex mariti(che magari sono stati pessimi mariti ma Padri – ” ECCELLENTI ” – ) non solo sul piano civile(economico)ma anche sul piano affettivo proprio per ripicca : quando poi(se questo è il caso)in specifiche circostanze in ci sono giudici corrotti e disonesti (il chè può succedere perchè i giudici sono esseri umani e non sono – ” ANGELI DIVINI ” – )che manovrano la legge a loro comodo e piacimento(o perchè sono corrotti o superficiali)ecco che chi ne paga le conseguenze sono sempre gli anelli deboli della catena sociale che sono i cittadini onesti sia sul piano sociale che fiscale ! Io non mi dimentico mai e questo lo ripeto a – ” SQUARCIAGOLA ” – che la giustizia degli uomini(per quanto sia meglio di niente e per quanto possa funzionare malissimo sia sul piano legale e temporale)è all’appannaggio di chi ha potere sociale,politico e soprattutto economico ! Morale della Favola ? Purtroppo ci sono dei genitori(non tutti)che sono genitori ma che non lo sanno fare proprio per niente a discapito dei figli sotto tutti i punti di vista – ” NESSUNO ESCLUSO ” – ed il più delle volte,anzi quasi sempre,sono esclusivamente loro negli anni a pagare(i figli)le conseguenze affettive oltre che familiari e soprattutto sociali che anche in parte la società e la giustizia degli uomini riserva loro a causa di questo sfacelo sociale in tutti i sensi dovuto ad uno imbarbarimento cultrurale sotto tutti i punti di vista : sociale,civile,legale,ecc.,ecc..Onore Rispetto & Gratitudine a quest’Uomo(nella figura paterna attenzione)che si stà battendo fino all’estremo delle sue forze per non perdere ciò che gli è di piu caro al mondo che poi è la Energia trainante dell’Universo intero – l’affetto dei figli – detto questo ho detto tutto !

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