Una signora di 80 anni, in provincia di La Spezia che vive lontana dai figli e che viene assistita un po’ dai vicini e un po’ da una badante che la accudisce per alcune ore al giorno. Può quindi considerarsi fortunata complessivamente, ma quando sei sola il tempo con gli altri è sempre troppo poco ed ecco che arriva quel momento in cui l’angoscia colpisce il cuore e la mente e anche un piccolo acciacco, normale per l’età, diventa un problema di salute per il quale si sente l’esigenza di un sostegno.
Una chiamata al 112 dei Carabinieri di Spezia che l’operatore ascolta con la passione di chi oltre ad essere Carabiniere è figlio o figlia e comprende bene che alcune richieste vanno accolte ad ogni costo.
Una donna anziana ha un grido di allarme: “Mi sento sola, non mi sento bene, ho bisogno di compagnia, ho bisogno di qualcuno”. Ecco che la centrale operativa dirotta sul posto la pattuglia della Stazione Carabinieri di Sesta Godano che prontamente si reca a casa della signora.
La donna, come già era prevedibile, non stava male fisicamente, ma psicologicamente: era sola. Portare una parola di vicinanza a quella madre, a quella donna, a quella persona è stato l’intervento più importante non solo della giornata, ma probabilmente di tante giornate di servizio. Con la gente fra la gente non è solo un motto, ma lo spirito con cui si deve affrontare un lavoro difficile e che vede sempre pericoli dietro l’angolo, ma è anche la sola maniera per dare un senso all’aspetto umano di questo mestiere che lo differenzia da qualunque altra cosa si possa fare nella vita.
Il senso dell’Arma, della Stazione Carabinieri, quel senso che la globalizzazione dei comuni sta erodendo ma che resta quanto di più importante si possa dare al cittadino. Una fiducia verso quelle persone in uniforme che negli anziani resta viva e che spetta ai Carabinieri mantenere tale anche per le altre generazioni.